Da sempre, nulla si crea nulla si distrugge, semplicemente si trasforma; altra forma, altro stato, o come per il denaro cambia di mano.
La stessa risorsa / ricchezza globale di un popolo, sommandone le sue componenti, resta costante, l’illusione di creare un valore aggiunto alla grezza materia naturale, modificandone la forma e poi l’utilizzo, resta un limite delle nostre società. dove domanda e offerta cercano, di regolare ogni equilibrio, ma i saldi resteranno invariati,
Tutto scorre in apparente tranquillità, sin quando la distribuzione delle risorse / ricchezza avviene in maniera omogenea, trattasi di denaro, acqua, alimenti o spazio vitale, ma il modificarsi di questi equilibri, porterà ovviamente all’innescarsi di malumori e maggiore risulterà il divario delle parti, maggiori risulteranno le tensioni destinate a rientrare solo a equilibrio ristabilito.
Poche parole per sintetizzare lo scorrere di questi tempi, la crisi economica, Il PIL stazionario, visioni miopi, e sequenza di azioni mirate a tutela di pochi attori, non risolveranno nulla. (continua…)
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